Elisa D’Auria has played as a soloist and with orchestras throughout Europe, America and Asia, in renowned concert halls including Carnegie Hall in New York, Sala Verdi and Teatro Dal Verme in Milan, Corbett Auditorium in Cincinnati, Polish Baltic Philharmonic Hall in Gdansk, Tianhe Cultural Center in Guangzhou, Teatro Grande in Brescia, Palais des Congrès in Montecarlo, Hahn Hall in Santa Barbara, Shanghai Oriental Art Center, Seiji Ozawa Hall e Koussevitzky Shed in Tanglewood, Grande Salle du Conservatoire in Gineva, etc.
Since the age of twelve, she has been a soloist with many orchestras, among which the Polish Baltic Philharmonic Orchestra, the Finchley Chamber Orchestra, the Bacau Philarmonic Orchestra, the Orquestra de Mallorca, the Philarmonia Mediterranea Orchestra.
She is a laureate of more than forty among national and international competitions, such as the “Baltic International Piano Competition”, “Hastings International Piano Concerto Competition”, “Chopin–Schumann Piano Competition”, “Vila de Capdepera International Piano Competition”, “Anton Rubinstein International Piano Competition”.
She has appeared in many television and radio broadcasts throughout Europe, the United States, South America and Asia. She has also been the special guest of the broadcast “Il Pianista” on Radio Classica (Italy). In April 2016 she took part in the complete performance of Bach’s “Well Tempered Clavier”, held in Geneva and broadcasted by Radio Suisse Romande. Her debut CD/DVD Piano Legends was released in May 2016 under Limenmusic.
Elisa is also a keen chamber musician, she collaborates with partners such as the violinist Fanny Clamagirand, the pianist Josu de Solaun and Faust-Quartett. Her diverse repertoire embraces a wide range of styles, from baroque to contemporary music, in which she is very interested, and includes rare works such as the Concerto for piano and Orchestra by Ignaz Brüll.
Elisa D’Auria graduated from the “G. Verdi” Conservatory in Milan and continued her studies at the Scuola di Musica in Fiesole and at the Haute Ecole de Musique de Genève under the guidance of Edda Ponti, Maria Tipo, Pietro De Maria, Arie Vardi, Konstantin Bogino, Sylviane Deferne, Enrica Ciccarelli, Jerome Lowenthal and Garrick Ohlsson. She has also received precious advice from Maria João Pires.
In 2014 Elisa was in residence at the Music Academy of the West Summer Festival in California, where she was awarded the Natalie Mc Fadden Memorial Fellowship.
In 2015 she was invited to the Tanglewood Music Center in Massachusetts (USA), where she was granted the Felicia Montealegre Bernstein Fellowship and the Adele and John Gray Memorial Fellowship; moreover she had the opportunity to collaborate, among others, with artists such as Michael Tilson Thomas, Ludovic Morlot and Andris Nelsons.
Elisa D’Auria svolge attività concertistica in Europa, in Asia e in America in sale rinomate tra cui Carnegie Hall di New York, Sala Verdi e Teatro Dal Verme di Milano, Corbett Auditorium di Cincinnati, Polish Baltic Philharmonic Hall di Gdansk, Tianhe Cultural Center di Guangzhou; Teatro Grande di Brescia, Palais des Congrès di Montecarlo, Hahn Hall di Santa Barbara, Shanghai Oriental Art Center, Seiji Ozawa Hall e Koussevitzky Shed di Tanglewood, Grande Salle du Conservatoire di Ginevra etc.
Fin dall’età di dodici anni, è stata solista con numerose orchestre tra cui la Polish Baltic Philharmonic Orchestra, la Finchley Chamber Orchestra, l’Orchestra Filarmonica di Bacau, l’Orquestra de Mallorca, l’Orchestra Philarmonia Mediterranea.
È stata premiata, inoltre, in numerosi concorsi nazionali e internazionali in Europa e negli Stati Uniti, tra cui “Baltic International Piano Competition”, “Hastings International Piano Concerto Competition”, “Chopin–Schumann Piano Competition”, “Vila de Capdepera International Piano Competition”, “Anton Rubinstein International Piano Competition”.
Suoi concerti sono stati trasmessi da emittenti radiofoniche e televisive in tutta Europa. È stata ospite della trasmissione “Il Pianista” in onda su Radio Classica. Nell’aprile 2016 ha partecipato a Ginevra all’integrale del Clavicembalo Ben Temperato di Bach trasmesso da Radio Suisse Romande. Il suo nuovo CD/DVD è pubblicato nel 2016 dall’etichetta Limenmusic.
Molto interessata anche alla musica da camera, collabora con diversi artisti tra i quali la violinista Fanny Clamagirand, il pianista Josu de Solaun e il Faust-Quartett. Il suo repertorio spazia da Frescobaldi alla musica contemporanea di cui è un’interprete entusiasta e annovera lavori rari e preziosi come il concerto per pianoforte e orchestra di Ignaz Brüll.
Ha studiato pianoforte presso il Conservatorio di Milano, perfezionandosi inoltre alla Scuola di Musica di Fiesole e alla Haute Ecole de Musique di Ginevra sotto la guida di Edda Ponti, Maria Tipo, Pietro De Maria, Arie Vardi, Konstantin Bogino, Sylviane Deferne, Enrica Ciccarelli, Jerome Lowenthal e Garrick Ohlsson. Ha ricevuto i preziosi consigli di Maria João Pires.
Nel 2014 è stata in residenza al Music Academy of the West Summer Festival in California, ove le è stata assegnata la Natalie Mac Fadden Memorial Fellowship.
Nel 2015 è stata invitata presso il Tanglewood Music Center, organizzato dalla Boston Symphony Orchestra, dove le è stata attribuita la Felicia Montealegre Bernstein Fellowship e la Adele and John Gray Memorial Fellowship avendo, inoltre, l’opportunità di collaborare con artisti quali Michael Tilson Thomas, Ludovic Morlot e Andris Nelsons.
…Elisa D’Auria ha espresso una solida tecnica ed eccezionali doti musicali…
IL RESTO DEL CARLINO
…i critici parlano già di lei, è nata una stella?… una musicalità eccezionale ed una precisione cronometrica…l’unico bis richiesto e concesso in tutta la manifestazione è stato il suo…
IL MATTINO
…Elisa D’Auria… ha dimostrato la decisione e la sicurezza della musicista di talento. La sua esecuzione di Mozart (k414 in la magg) ha messo in mostra una tecnica davvero solida ed una musicalità di grande rilievo…
IL MESSAGGERO
…Un concerto di assoluto valore artistico…
IL RESTO DEL CARLINO
…un repertorio di notevole spessore…con esecuzione cristallina, carica di significato. Ascoltando ad occhi chiusi sarebbe sicuramente balzata alla mente una figura pianistica già matura nel fisico e nello spirito, tanta è stata la profondità dell’interpretazione che la giovane artista ha così magistralmente espresso.
CORRIERE ADRIATICO